Tutti noi, quando si tratta di faccende domestiche, abbiamo delle cose che proprio non ci piace fare: c’è chi odia spolverare, chi pulire i vetri, chi ancora fare il bucato.
Ma probabilmente c’è una cosa che odiano proprio tutti: combattere contro il calcare che tende a formarsi nel lavandino.
Certo in commercio ci sono dei prodotti che possono aiutare, ma anche i vecchi rimedi della nonna possono tornare utili, per evitare di usare lozioni chimiche.
Qualche esempio?
Un ingrediente che non manca mai nella dispensa è l’aceto: bene, allora basta cospargerlo per bene su tutta la superfice e lasciarlo agire una notte. Al mattino basterà risciacquare e asciugare con un patto asciutto, e il fastidioso calcare sarà scomparso.
Anche il bicarbonato di sodio è un ottimo anticalcare: basterà miscelarlo con qualche goccia di aceto o diluito con l’acqua e poi strofinare la superficie per bene, e il gioco sarà fatto.
Valida alternativa ai solventi chimici è inoltre una fetta di limone o cetriolo passata sulle superfici: olio di gomito e una rapida risciacquata per ritrovarsi il lavandino come nuovo.
Per pulire i lavandini in acciaio si può inoltre creare una soluzione con acqua ossigenata e crema di tartaro, ma anche una strofinata con un panno imbevuto di olio d’oliva è un toccasana contro le macchie.
In tutti i casi è comunque sempre utile ricordare che per tenere lontano il calcare bisogna asciugare sempre bene con un panno in microfibra asciutto tutti i residui d’acqua.