Che cosa significa risparmio gestito, come muoversi per salvaguardare quanto riusciamo a mettere da parte?
Non tutti ne sanno di economia e di finanza, anche perché, ovviamente, a ciascuno il suo mestiere. In epoca di globalizzazione molti si illudono di saper far tutto, e poi cadono come pere cotte.
Viviamo in un mondo pieno, virtualmente, di poeti, narratori, costituzionalisti, legulei improvvisati, politici dell’ultimo minuto. Prendiamo quest’ultima categoria, significativa, ad esempio. Sui social sono diventati tutti grandi politici. Prima ci limitavamo a parlare di questioni sociali e politiche magari in famiglia, con gli amici al bar.
Con la diffusione dei social ognuno di noi si sente immancabilmente competente, tuttologo, anche in politica. Per cui pensiamo di risolvere tutti i problemi del mondo non studiando, non avendo le giuste competenze, confrontandoci con cose più grandi e tutto sommato diverse da noi, dal nostro vissuto.
Ma quando ci muoviamo sulla china del virtuale, possiamo fare questo e altro: tanto non abbiamo la percezione del male che facciamo agli altri e a noi stessi. Abbiamo invece l’immediata percezione della delicatezza e del pericolo di quello che stiamo facendo o non stiamo facendo, quando si parla dei nostri soldi, delle nostre finanze, delle entrate delle uscite, degli investimenti.
Allora stiamo più attenti. Ma stare più attenti non vuol dire solo muoversi con circospezione; vuol dire anche e soprattutto cercare di non fare da soli, salvo che non abbiamo buona competenza in materie finanziarie. Così come non si deve chiamare un bancario, ma un idraulico, quando si rompe la tubazione dell’acqua; così come non bisogna chiamare il macellaio quando la macchina va a tre cilindri; così come non si deve dare mandato a un politico che il giorno prima faceva subacqueo in un Club Mediterranee; così, se non abbiamo sufficienti competenze, non dobbiamo affidarci a noi stessi.
Né, ovviamente, dobbiamo affidare le nostre finanze al primo praticone di turno che si vanta di aver trovato un grande investimento redditizio col quale campa tranquillamente di rendita da anni. Spesso sono favole, mitologia. La scienza della finanza è una cosa seria, progressiva, basata su studi, analisi, esperienza, variabili, e spesso non bastano neppure queste. Qualche volta, nonostante la presunta solidità di un investimento, interviene quello che con felicissima espressione, Nassim Taleb aveva definito il “cigno nero”.
La variabile indipendente, l’imprevisto totale, il fatto o la situazione ai limiti dell’assurdo, che nessuno aveva previsto.
E allora il mondo va a rotoli: tutte le certezze, comprese le nostre finanze, rischiano di andare a farsi friggere. E, infatti, il punto sta proprio qua. Cercare di combattere il più possibile l’aleatorietà, l’improvvisazione, le incertezze, sapendo però anche che tutto non è fisso o determinato o determinabile. Il goal per i nostri investimenti, piccoli o medi o grandi che siano, è di affidarsi a persone o strutture competenti.
Se non sappiamo come investire i nostri soldi, e cerchiamo la maniera di far fruttare il nostro patrimonio, mobiliare o immobiliare che sia, è bene mettere in relazione le nostre possibilità e la nostra condizione con quello che ci offre il mercato. Che poi sia un semplice libretto di risparmio, o fondi comuni di investimento o un investimento immobiliare, ce lo diranno le persone competenti. Le quale possono essere individuate singolarmente, oppure trovate in strutture bancarie già esistenti, che ci mettono a disposizione, sostanzialmente a costo zero, il loro personale. Un personale fidato cui affidare i nostri soldi messi faticosamente da parte, in assoluta tranquillità: ed è proprio questo il nostro risparmio gestito.
I gestori professionali che provvedono ad amministrare le risorse loro conferite nell’ambito di un mandato ricevuto, chiamate anche family banker, sono dei fiduciari, dei consulenti di prossimità che ci aiuteranno a rendere vivo il nostro patrimonio, trasformandolo di volta in volta e secondo i casi, in investimenti adeguati. Naturalmente, dovremo cercare di indirizzarci verso scelte possibilmente consolidate, il più possibile sicure.
In fondo non è difficile, giacché anche in rete possiamo trovare davvero tante offerte credibili per la gestione dei nostri risparmi.