Un video aziendale è un tipo di video utilizzato da una società per comunicare al pubblico la propria identità, oppure fornire informazioni utili per far conoscere la realtà del brand (di cosa si occupa, cosa offre e quali sono i punti a favore). Le immagini, infatti, hanno un potere comunicativo molto forte, e permettono di veicolare messaggi in maniera semplice e rapida. Inoltre, i video aziendali possono essere condivisi facilmente sui diversi profili social, e raggiungere i destinatari velocemente. Tuttavia, ci sono dei suggerimenti da seguire per far sì che la clip possa garantire i risultati attesi.
1) Identificare gli obiettivi
Esistono diversi tipi di video aziendali. Per comprendere quale tipologia è più confacente alle proprie esigenze, occorre definire gli obiettivi della comunicazione, quindi il motivo del video. Ad esempio, se si ha intenzione di presentare ad altri la propria azienda, facendo luce sui suoi punti di forza, sui risultati raggiunti e sulle competenze del personale, è possibile puntare su un video istituzionale. Invece, se si vuole puntare sulla comunicazione dei valori aziendali, l’ideale è un video emozionale. Per presentare il lancio di un nuovo prodotto o servizio, invece, si ha bisogno di realizzare un video promozionale, mentre i video industriali sono adatti per mostrare processi e macchinari. In quest’ultimo caso, a seconda del destinatario è possibile utilizzare un linguaggio tecnico oppure no. Ogni tipo di video aziendale ha determinate caratteristiche, una durata diversa, un tone of voice differente, ecc., per tale ragione è fondamentale individuare sin da subito quale video si ha intenzione di realizzare, così da progettare il lavoro in modo preciso.
2) Utilizzare volti reali
Un secondo suggerimento è quello di “metterci la faccia”, cioè mostrare il volto delle persone che lavorano in azienda. Infatti, apparire direttamente in video, permette di costruire una relazione tra chi guarda il video e l’azienda, poiché gli spettatori in questo modo riescono a riconoscere qualcuno come punto di riferimento e identificarsi nei suoi valori o in quello che fa. Il suggerimento, pertanto, è quello di mostrare il “dietro le quinte”, mostrando alcuni punti salienti del lavoro e focalizzandosi sui legami tra dipendenti e clienti. È richiesto un approccio amichevole, pertanto è bene sfoderare un sorriso ed evidenziare anche la gestualità, ad esempio le strette di mano vigorose. Tuttavia, bisogna evitare di apparire troppo rigidi e impostati: i sorrisi finti hanno un effetto contrario sulla percezione da parte degli spettatori. Per tale ragione, è preferibile puntare sugli impiegati più spigliati di natura, e non obbligare nessuno a partecipare.
3) Preferire riprese professionali
Attualmente tutti possono fare dei video: basta prendere uno smartphone dotato di videocamera e cliccare sul tasto “rec”. Tuttavia, un video amatoriale potrebbe non essere indicato per dare un’immagine professionale all’attività. Il consiglio, quindi, è quello di rivolgersi a esperti nella realizzazione di video aziendali, capaci di allestire il set, scegliere le luci migliori (ed utilizzare, eventualmente, anche luci artificiali), realizzare uno script da seguire e procedere alle riprese e al montaggio, con eventuali modifiche e correzioni del video girato. Per un risultato ottimale, è richiesto tanto lavoro, anche se alla fine si ottengono solo pochi minuti di video.