Come si chiamano le dita dei piedi e perché le nostre estremità sono così importanti.
E pensare che esiste una scuola di pensiero che ritiene che i piedi siano più importanti delle mani. In realtà intanto senza i piedi non staremo “in piedi”, il che è già una cosa importante; poi sfatiamo questo insano mito che i piedi in generale siano meno nobili di altre parti del corpo, magari perché spesso maleodoranti.
Se teniamo conto del fatto che nell’antica Cina i piedi delle donne venivano rigidamente fasciati per un fatto di bellezza, possiamo provare a rivalutarli pure da noi. Magari, in occidente, più che di bellezza si parla di feticismo, di adorazione di quelle parti del corpo che solitamente sono trascurate ma sono oggetto di adorazione sessuale.
Quindi il fattore piedi, anche da un punto di vista sessuale, considerando quello che si vede e si sente in giro, non è del tutto trascurabile. Intendiamoci, non siamo per nulla fautori o sostenitori del feticismo, ma l’attrazione per i piedi esiste sicuramente da che mondo è mondo e coinvolge molte più persone di quanto si creda.
Per cui, quando andiamo dall’estetista, la cura del corpo si chiama spesso manicure e pedicure. Insomma, i piedi vanno giustamente considerati; se non proprio come le mani, almeno conferiamo loro una certa dignità che vada oltre l’idea di qualcosa che ci serve solo per poggiare il corpo a terra. Il piede va curato e curato bene, va coccolato, va considerato, va mantenuto fresco o caldo a seconda delle stagioni.
E soprattutto rimuoviamo dalla mente l’idea che il piede sia solo un portatore di cattivo odore. Va massaggiato, come fanno in oriente, va curato a livello di dita, di unghie e così via. D’altro canto, ultimamente l’attenzione per i piedi si fa sentire sempre più spesso, tant’è che la gente si incuriosisce su una cosa che può sembrare banale, scontata, e invece non lo è affatto. Qual è questa cosa?
Semplice, non conosciamo i nomi delle dita dei piedi. Non li conosce quasi nessuno. Anche perché molti, erroneamente, pensano che le dita dei piedi e quelle delle mani abbiano lo stesso nome. E invece manco per niente. Ogni dito del piede ha un suo proprio nome. Le dita della mano si chiamano, come noto, pollice, indice, medio, anulare e mignolo. E invece, come si chiamano le dita dei piedi?
Come si chiamano le dita dei piedi
Cominciamo, per dirla alla latina, in maniera forbita, col digitus primus: l’Alluce. Si tratta ovviamente del dito più grosso, il cosiddetto pollicione.
Quindi viene il digitus secundus, il Melluce o Illice, il secondo dito che corrisponde all’indice della mano.
Poi c’è il digitus tertius, il Trillice o Trilluce, quello che corrisponde al dito medio della mano.
Segue il digitus quarts, il Pondolo o Pondulo, Pondo, Pinolo, Anulo, vale a dire il quarto dito che corrisponde all’anulare della mano.
Per ultimo abbiamo il digitus quintus, o minimus pedis, vale a dire il Minolo, Minulo o anche Mellino, quello che volgarmente viene chiamato mignolino. Anche quello che, tanto per capirci, è solito impattare sugli spigoli quando ci svegliamo di notte, con conseguenti incontrollabili urla terrificanti.
Ora possiamo dedicarci a considerare i piedi come parti del corpo fornite di maggiore dignità. Oltre a conoscerli meglio, abbiamo imparato anche a individuare a dare un nome alle dita, la quale operazione non è da tutti i giorni.
E semmai dovesse succedere che ci lussiamo o ci fratturiamo un dito del piede (sperando che non accada mai) da adesso in poi faremo un figurone a dire, invece che “mi sono fatto male al ditino del piede”, “mi sono fatto male proprio al Trillice”.