Ogni brava massaia sa che in casa c’è sempre qualcosa da pulire, che sia un pavimento da lucidare, un mobile da spolverare, un bucato da smacchiare.
Alcune pulizie sono quotidiane, altre settimanali, ma ci sono anche cose che tralasciamo per mesi ed anche anni. Ad esempio, il materasso: da quando non gli date una bella pulita?
Ma soprattutto, che metodo usate per smacchiare un materasso?
Non è certo una cosa semplice da fare, ma i vecchi rimedi della nonna ci vengono incontro.
Innanzitutto si può procedere con l’aspirapolvere, per rimuovere acari, polvere, pelle morta e capelli.
Nelle giornate più miti, si consiglia di portare il materasso all’esterno: in questo modo il materasso prende ulteriormente aria e può essere battuto con un battipanni.
Se poi si notano delle macchie sul materasso, si può intervenire in vari modi. In caso di macchie fresche, basta utilizzare semplicemente un panno inumidito in acqua e tamponare senza strofinare.
Per le macchie più difficili, come il sangue, si può provare con un poco di acqua ossigenata sfregata sull’alone in questione. Se non basta, si può aggiungere un po’ di bicarbonato e una goccia di limone riprovando a tamponare dopo averlo lasciato agire per qualche minuto.
Per le macchie di cibo e bevande, si può anche preparare un erogatore spray con un terzo di bicchiere di succo di limone e mezzo bicchiere di aceto, spruzzando direttamente sulla macchia, senza esagerare con le dosi, e poi tamponare con un panno in microfibra.