Fermo restando che i passeggini e le carrozzine rimangono pure sempre un validissimo mezzo di trasporto per i nostri bambini, occorre però ammettere che il marsupio per neonati sta conquistando sempre più apprezzamenti e consensi tra i neogenitori.
Il marsupio per neonati altro non è che un supporto che sorregge sederino, schiena e testolina del piccolo e che si aggancia al corpo del genitore per il tramite di un sistema di fasce chiuse con fibbie e moschettoni. La posizione del bambino sarà seduta ma rannicchiata in posizione quasi fetale, all’ altezza del petto del genitore e con il visino rivolto verso lo stesso genitore oppure in avanti, verso il mondo esterno.
Praticità dell’ utilizzo del marsupio per neonati
Questo particolare mezzo di trasporto per neonati è molto utile soprattutto per quelle famiglie che vivono in grandi ed affollate metropoli, laddove anche a piedi e sui marciapiedi può essere complicato spostarsi con passeggino o carrozzina al seguito. Oltretutto, poiché esso ci consente di trasportare il nostro bebè lasciandoci libere mani e braccia, possiamo con tutta tranquillità utilizzare qualsiasi mezzo pubblico. Facendo solo attenzione a lasciare uno spazio sufficiente tra il marsupio con il bambino dentro e chi o cosa ci sta davanti, essendo il marsupio ancorato al corpo del genitore in modo efficiente e sicuro, il rischio di cadute o altro genere di traumi è praticamente inesistente.
Oltretutto questo “mezzo di locomozione per neonati” è stato progettato per favorire il corretto sviluppo del bambino ed anche per facilitare un contatto fisico e visivo con il genitore, così importante 24 ore su 24 nei primi mesi di vita dell’ infante.
Marsupio per neonati: tutti uguali?
Nonostante essi possano apparire tutti uguali tra di loro in realtà ne esistono molti tipi: sistema di aggancio, larghezza delle fasce, tipo di tessuto e materiale con cui sono costruiti e possibilità di avere degli accessori (portaoggetti, poggiatesta, ecc.) differenziano per funzionalità e tecnologia un tipo dall’ altro.