La Mozilla Foundation, nota per il suo impegno nel promuovere la privacy su Internet, gli standard web aperti e l’open source, ha annunciato una significativa riduzione del personale. In una comunicazione interna, confermata da Mozilla stessa, è emerso che il 30% della forza lavoro della fondazione verrà eliminato, portando alla chiusura della divisione dedicata all’advocacy.
Una Riorganizzazione per Guardare al Futuro
Brandon Borrman, vicepresidente delle comunicazioni di Mozilla, ha dichiarato che l’organizzazione sta riorganizzando i propri team per essere più agile e avere un impatto maggiore. “Sfortunatamente, questo comporta la cessazione di alcune attività storiche e l’eliminazione di ruoli per concentrarsi meglio sul futuro,” ha spiegato Borrman. Nonostante la chiusura della divisione advocacy, Mozilla sottolinea che il suo impegno verso queste tematiche non è diminuito, ma verrà semplicemente rivisitato e affrontato con un nuovo approccio.
Non è il Primo Taglio per Mozilla nel 2024
Questa non è la prima volta che Mozilla annuncia tagli al personale quest’anno. Già a febbraio, la divisione aziendale responsabile del browser Firefox aveva interrotto vari progetti collaterali, incluso uno appena lanciato, e aveva ridotto la sua forza lavoro del 5% per abbassare i costi. Contemporaneamente, Mozilla aveva promesso di integrare nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale e di concentrarsi sui suoi prodotti principali, come Firefox.
In seguito, sono stati implementati diversi miglioramenti al browser, come le schede verticali e i gruppi di schede, ma i tagli recenti mettono in discussione la sostenibilità a lungo termine dell’organizzazione, soprattutto per la parte di Mozilla che si occupa di promuovere un web aperto e libero da restrizioni.
Una Tendenza Diffusa tra le Organizzazioni Non Profit Tecnologiche
Mozilla non è l’unica organizzazione a subire le conseguenze della crisi finanziaria. Anche la GNOME Foundation ha riportato difficoltà economiche, con conseguenti perdite di posti di lavoro. Tuttavia, la GNOME Foundation ha potuto contare su sovvenzioni per finanziare i lavori essenziali e ha continuato a sollecitare il supporto della comunità attraverso donazioni.
Il rischio che corre Mozilla è di essere percepita come un’istituzione inamovibile, troppo grande per fallire. Tuttavia, il declino delle organizzazioni non avviene con un crollo improvviso, ma spesso attraverso una serie di piccoli tagli che ne riducono lentamente la rilevanza e l’efficacia. Questa lenta erosione del supporto finanziario può minare la capacità della fondazione di rimanere un punto di riferimento nel sostenere un web aperto e accessibile.
Un Balauardo Contro un Web “Schifoso”
La Mozilla Foundation non produce gadget appariscenti o novità tecnologiche da screenshot, ma il suo lavoro rimane cruciale per garantire un web libero e funzionale per tutti. Come afferma Borrman, indebolire la voce di Mozilla nel difendere l’alfabetizzazione digitale e gli standard aperti non giova al web in generale. L’organizzazione continua a essere un baluardo contro le minacce alla libertà online, lavorando dietro le quinte per assicurarsi che il web rimanga uno spazio accessibile a tutti, indipendentemente dal browser utilizzato.
Mentre Mozilla potrebbe non impressionare con funzionalità AI o innovazioni di design, il suo contributo fondamentale è quello di garantire che il web funzioni ovunque e per chiunque.