Le informazioni personali registrate su Facebook possono seguire percorsi diversi e sono soggette a diverse forme di trattamento e utilizzo, sia da parte di Facebook stesso sia da terze parti. Ecco una panoramica dettagliata:
1. Trasmissione a Terze Parti
- Applicazioni su Facebook: Secondo un articolo del Wall Street Journal, molte applicazioni utilizzabili su Facebook hanno raccolto gli ID identificativi degli utenti e li hanno trasmessi ad almeno 25 società di pubblicità e dedite al tracciamento delle attività degli utenti online.
- Trasparenza e Accettazione degli Utenti: Facebook ha adottato una politica di trasparenza, pubblicando online la propria normativa sulla privacy. Gli utenti vengono avvisati su come i loro dati potrebbero essere utilizzati e hanno l’opzione di modificare le proprie impostazioni di privacy.
2. Incertezze e Preoccupazioni
- Incompetenza nella Gestione dei Dati: Un report interno di Facebook, ottenuto da Vice, mostra un livello di incompetenza nella gestione dei dati personali degli utenti. Il documento indica che Facebook spesso non sa dove finiscono i dati degli utenti e cosa succede alle informazioni raccolte.
- Non Conformità al GDPR: Secondo il ricercatore indipendente sulla privacy Wolfie Christl, il report rappresenta una confessione del fatto che Facebook non si è conformato al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) europeo.
3. Modelli di Business e Preoccupazioni sulla Privacy
- Vendita di Informazioni per Pubblicità: La Meta Platforms Inc. (precedentemente nota come Facebook) ha affrontato numerose preoccupazioni sulla privacy, derivanti in parte dal suo modello di business che prevede la vendita di informazioni raccolte sugli utenti per diversi scopi, inclusa la pubblicità mirata.
- Accesso e Condivisione di Informazioni: Tecniche di aggregazione di informazioni personali, come “connections” e “instant personalization”, sono state identificate e criticate per la loro capacità di rendere accessibili informazioni che dovevano rimanere private. Per esempio, Instant Personalization condivideva informazioni dell’account Facebook con siti affiliati.
L’uso delle informazioni personali da parte di Facebook è un argomento complesso e multifaccettato. Mentre Facebook si è impegnato in una certa trasparenza e ha permesso agli utenti di controllare meglio le proprie impostazioni di privacy, ci sono state preoccupazioni significative riguardo alla gestione inadeguata e all’uso improprio di questi dati, sia all’interno dell’azienda che da terze parti.
Le preoccupazioni sulla privacy sono state ulteriormente esacerbate da report interni e analisi esterne che evidenziano la mancanza di controllo e conformità a normative importanti come il GDPR.
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