In caso di morte di entrambi i genitori, la successione ereditaria si svolge secondo le norme previste dal Codice Civile italiano. Ecco i principi fondamentali:
- Successione Legittima: Se i genitori non hanno lasciato un testamento, si applica la successione legittima. In tal caso, l’eredità è devoluta ai parenti più prossimi. Se ci sono figli, questi ereditano in parti uguali tra loro (art. 566 c.c.).
- Successione Testamentaria: Se esiste un testamento, la successione avviene secondo le volontà espresse dai genitori defunti, rispettando comunque le quote di legittima spettanti ai legittimari, come i figli (art. 536 c.c.).
- Divisione dell’Eredità: Nel caso in cui vi siano più figli, l’eredità viene divisa in parti uguali tra loro. Se uno dei figli è premorto, i suoi discendenti (cioè i nipoti dei defunti) subentrano per rappresentazione, ereditando la quota che sarebbe spettata al loro genitore (art. 467 c.c.).
- Assenza di Altri Eredi: Se non vi sono figli, l’eredità passa agli ascendenti (come i nonni) e ai collaterali (fratelli e sorelle dei defunti) secondo un ordine di priorità definito dal Codice Civile (artt. 569 e 570 c.c.).
Queste norme assicurano che l’eredità venga distribuita secondo principi di equità tra i discendenti e altri parenti, con attenzione particolare alla protezione dei diritti dei figli.
foto@pixabay